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  • Immagine del redattoreShirll Weirdrow

La Farnia dell'Ovest e il suo Fiore

Aggiornamento: 22 feb


"La Farnia dell'Ovest ed il suo Fiore" non è esattamente un fumetto, ma una bozza di fumetto.

Non so perché ho scelto di raccontare questa storia con un mezzo per me ostico, anche se ipotizzo di dover ringraziare il mio subconscio: sono tante le storie che voglio raccontare e a cui il mio cervello limitato sta lavorando, aggiungerne un'altra sarebbe stato impensabile.

E tuttavia, il desiderio di raccontarla era così forte, che il mio cervello si è creato una scappatoia.




Purtroppo, le mie capacità e il mio tempo sono al momento insufficienti per creare un vero fumetto, e quello che vedete è più un modo di prendere appunti, fare esercizio e dar segni di vita. Chissà, magari un giorno tenterò di trasformare questa bozza in un vero fumetto, ma per ora mi accontento di fare quel che riesco.


Anche se non sono una fumettista, voglio comunque provare a raccontare questa storia, perché mi sta permettendo di esplorare alcuni temi a me cari: la storia degli elfi, la dicotomia bene-male nel mondo di Tarl-e-Sog, l'introspezione dei personaggi, le scelte sbagliate che ti trascinano in una spirale da cui non sai come e se uscirne...


Ho già in mente tutta la storia, anche se ci sono ancora alcuni dettagli che devono essere decisi.

La vicenda si svolge nello stesso mondo de "L'Ombra di Drago", ma diversi anni prima e nella parte opposta del Continente Centrale e segue un gruppo di incursori elfi. Malgrado siano tra gli elementi più abili e capaci, anche questi elfi hanno un punto di rottura e, quando lo raggiungono, si ritrovano a fare alcune scelte discutibili, scelte che possono salvarli, ma anche spezzarli del tutto.


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